Thursday 26 October 2017

Erano I Capei D'Oro A L' Aura Lance Metafore


Petrarca, Francesco - Canzoniere, Erano i Capei d039oro un l039aura sparsi (2) ERANO I Capei DORO A LAURA sparsi Erano i Capei doro un sparsi Che laura n mille dolci nodi Gli avolgea, el vago lume oltra Misura ardea di Quei begli occhi chor ne figlio s Scarsi el viso di Pietosi colore farsi, non so se vero o falso, mi parea: i Che Lesca Amorosa Al di petto Avea, Meraviglia QUAL se di subito arsi non era Landar Suo cosa mortale ma dangelica forma, e le parole sonavan ALTRO CHE pur Voce Umana Uno spirto celeste, un vivo sole fu Quel chi vidi, e se non Fosse o racconto, piaga per allentar Darco non sana. I Suoi Capelli biondi erano mossi al vento il Quale li avvolgeva in mille dolci riccioli, e la luce ammaliante dei Suoi occhi belli, Che ora diminuita (a causa del tempo che passa), splendeva in modo straordinario e mi sembrava, non so se Fosse realt o illusione, Che il Suo viso si atteggiasse un Piet: io che ero pronto allamore, c da meravigliarsi se minnamorai subito Il Suo portamento era cosa non mortale, ma Aspetto Dangelo, e le parole suonavano Diversamente da Voce Umana uno Spirito celeste, un vivo sola fu Quel che vidi, e Anche se ora non Fosse racconto, Una ferita non si rimargina tendendo di meno Larco. La poesia si incentra sullamore Che Petrarca si nutre per Laura. Questo amore terreno quindi la bellezza della donna Svanir amore non un platonico venire Quello che Dante nutriva per Beatrice. Questo amore provocher in lui also dei ripensamenti e dei Conflitti interni, ma sar comunque infinito. Utilizzando lomofonia (Laura, Laura) allinizio del poema lo scrittore Vuole evocare la sua donna, ricordandola, ma non la chiama mai per nome, cio non PRONUNCIA il Suo nome esplicitamente Nella poesia. Petrarca, Come possiamo Notare Nelle prime a causa Strofe, assumere Uno stile di scrittura innovativo. Infatti Uno dei primi ad effettuare ALCUNE modifiche allo schema poetico del Dolce Stil Novo. In QUESTE causa quartine emergere la Collocazione di Laura nella natura: la immaginiamo avvolta nel vento. InOLTRE la bellezza della donna non cristallizzata e irreversibile, ma bens terrestre, quindi destinata a scomparire con la vecchiaia. Ultima delle Innovazioni citare in giudizio la soggettivit del poeta infatti lui non descriva ci Che la visione di Laura provocava alla gente, ma ci Che ha risvegliato e suscitato in lui. Nelle dovuto terzine riappare il semplice e schematico Tema del Dolce Stil Novo. La donna VIENE infatti descritta Come un angelo e Qualcosa di soprannaturale. Quel che il poeta dice di Aver Visto Qualcosa di paragonabile ad Una dea. Per approfondire: confronta this poesia con Qualche sonetto di Dante Che fa riferimento ai Temi del Dolce Stil Novo. Considerando il sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare di Dante POSSIAMO individuare molte Differenze. Pur being tutti e due i Sonetti riferiti al Dolce Stil Novo Quello di Dante rispecchia un pieno le Caratteristiche of this Corrente, MENTRE Petrarca Scrive in maniera pi Personale attuando diversi Innovazioni (sopra analizzate). MENTRE Dante esprime Tutte le Caratteristiche of this Corrente Letteraria: La donna-angelo, amore-virt ed il cuore nobile descrivendo also Particolari Situazioni venire il saluto della donna al resto della gente Petrarca ne effettua Una descrizione Personale e Soggettiva senza richiamare Tutte le Caratteristiche Sopra elencate, ma Considerando Laura Qualcosa di sovrannaturale. Lamore Che Dante prova per Beatrice Ben Diverso da Quello che Petrarca prova per Laura. Il primo infatti si nutre un amore platonico e atemporale, infatti Alighieri cristallizza la bellezza di Beatrice Che non sfiorir mai, this forse Anche persico muore Giovane invece Petrarca descriva la sua donna in Tutte le Sue Caratteristiche terrene, quindi la bellezza sfiorir e this lo capiamo Anche da venire ce ne parla. InOLTRE per questultimo il sentimento provato provocher also Conflitti interni e ripensamenti, Cosa Che un Dante non succeder. Analisi e commento Personale. Personalmente preferisco il sonetto di Dante un Quello di Petrarca, pesce persico, un mio Avviso pi passionale e sincero di Quello di Dante. Lamore di Alighieri SEMBRA quasi un impossibile amore, Qualcosa di surreale, lui si posiziona Beatrice su un piedistallo e Ladora, MENTRE Petrarca soffre for this Donna Che lo rifiuta e this Suo tormento si percepisce also Nella poesia. Anche per lui Laura Qualcosa di irraggiungibile ma Qualcosa di vero, di concreto, soltanto un sentimento platonico non, ma proprio Una sensazione terrena, Umana. Petrarca d origine al Suo componimento da Una metafora, invece laltro poeta non utilizza figura QUESTE retoriche. Linversione sempre presente e privilegia lo spostamento del verbo alla multa del verso. I due autori utilizzano le stesse rime per le prime a causa quartine, MENTRE differiscono Nella Scelta delle terzine (simmetrica e inversa). Appunti correlati Appunto comprensivo del testo originale e della Parafrasi della Poesia, Erano i Capei d039oro un l039aura sparsi, scritta dal. Appunto con l039analisi, Commento al sonetto Erano i Capei d039oro un l039aura sparsi, nel testo troverete Anche un approfondim. Appunto di Italiano sui Fatti Fondamentali della vita di Francesco Petrarca e l039analisi della SUA poesia pi conosciuta. RecensioniPetrarca, quotErano i Capei d039oro un l039aura sparsiquot: Parafrasi e commento In this sonetto, il novantesimo dei Rerum vulgarium fragmenta. lrsquoimmagine di Laura torna a riaffacciarsi Nella memoria del poeta in modo chiaro e limpido (incerta la possibile datazione, su un arco cronologico Che va dal 1339 fin verso il 1347): la rievocazione egrave un tal punto intensa Che la donna amata si staglia, con Fortemente immagine icastica, Nella mente del poeta e, conseguentemente, Nella memoria del Lettore. I Temi del sonetto: la bellezza di Laura e lo scorrere del tempo La Celebrazione della bellezza femminile si associa al ricordo dellrsquoinnamoramento. e la potenza dellrsquoamore egrave racconto Che, nonostante il trascorrere del tempo (lrsquoallentar dellrsquoarco dellrsquoultimo verso), la ferita da Esso provocata non puograve Essere in alcun modo rimarginata. In tal senso, confluiscono qui i Temi piugrave Caratteristici del Canzoniere. Il senso della caducitagrave del tempo. lrsquo Opposizione vitamorte e materialitagravetrascendenza, lrsquo autoanalisi critica ed ossessiva della proprie passioni e delle proprie INCLINAZIONI intime. Il sonetto COMINCIA con la descrizione della donna Nei Suoi Tratti Essenziali (vv 1-6.): I Capelli drsquooro, i ldquobegli occhirdquo e il viso. I capelli Sono mossi da un leggero vento - immagine Tratta Dalla Tradizione Classica -, Il Volto arrossisce Delicatamente e Gli occhi di Laura si illuminano ldquooltre misurardquo. Il Poeta esprime qui l rsquoideale di bellezza classico e medievale lrsquoaspetto della ragazza corrispondente frazione al modello della donna-angelo. Confermato Nei Versi successivi (. vv 9-10): ldquoNon epoca lrsquoandar Suo cosa mortale ma drsquoangelica formardquo. Nei versi 7-8 emergere lrsquo Io poetico. Colto nel Momento della prima passione: Il Poeta ha unrsquoindole Che lo porta ad amare (ldquoirsquo Che lrsquoesca amorosa al petto Avea) e, solo alla vista della donna, nasce lrsquoamore per lei. LrsquoIo ricompare ai vv. 12-14, dove il poeta afferma lrsquoineludibilitagrave dellrsquoamore eterno per la donna, date Che la SUA egrave Una ferita insanabile. Il rapporto di Laura con lo Stilnovismo In this sonetto Petrarca riprende e rielabora La Tradizione stilnovistica e Dantesca, Soprattutto Nella Scelta lessicale e nellrsquouso delle Metafore. La descrizione della donna angelicata. lrsquoamore Come un fuoco Che Arde, Innamoramento venire piaga Una. Una Differenza della donna amata da Dante. Beatrice, Laura non ha Una Funzione salvifica. ma puograve diventare simbolo della poesia STESSA Attraverso Il Gioco di parole TRA Il nome della donna è il lauro poetico. Crsquoegrave poi un continuo passaggio Tra Presente e Passato. espresso da imperfetti e Passati remoti (ldquoarsirdquo e ldquovidirdquo). Ed il Tempo Passato egrave proprio della Dimensione del ricordo e della visione di Laura, da Una parte con un Valore di indefinitezza (lrsquoimperfetto ldquoEranordquo, ldquosonavanordquo), dallrsquoaltra vieni Indicazione Precisa di unrsquoazione il Presente invece rappresenta lrsquoincertezza del Poeta (v. 6 ldquonon così SE egrave vero o falsordquo) e lrsquoaffermazione Finale di amoreassoluto, estraneo alla Dimensione temporale. Metro: sonetto con schema ABBA ABBA CDE DCE. Erano i Capei DORO una laura 1 sparsi Che n mille dolci nodi Gli avvolgea, el vago lume Oltre Misura ardea di Quei begli occhi, coro ne figlio sigrave scarsi 2 el viso di Pietosi colore farsi, non so se vero o falso 3. mi Parea : ho che Lesca Amorosa 4 al petto Avea, Meraviglia QUAL se di subito arsi non era Landar mortale Suo cosa, ma dangelica forma 5. e le parole sonavan ALTRO cHE PUR Voce Umana Uno spirto celeste, un vivo sole fu Quel chio vidi e se non Fosse o racconto, piaga per allentar Darco non sana 6. I capelli dorati erano sparsi al vento, Che li avviluppava in mille Boccoli Soavi, e la bella luce di Quei begli occhi, Che ora ne Sono cosigrave Privi, risplendeva con immensa forza e mi sembrava Che il viso, non so se davvero o Nella solista Mia Immaginazione, si colorasse di pietagrave io, Che avevo deposta nel Cuore lrsquoesca Amorosa, crsquoegrave da meravigliarsi se subito mrsquoinfiammai drsquoamore Il Suo incedere non era Quello di Una creatura mortale, ma di un angelo celeste, e Dalle parole traspariva ALTRO CHE Una semplice voce Umana Uno Spirito celeste, un unico splendente, fu ciograve Che io vidi e se non Fosse piugrave venire Allora, la ferita non si rimargina allentando lrsquoarco. 1 un lrsquoaura. Il gioco onomastico lrsquoaura - Laura egrave ricorrente nel Canzoniere petrarchesco. Anche in conseguenza di QUESTI giochi linguistici e semantici. Il Personaggio di Laura diventa Presenza costanza in Tutte le pagine dei Rerum vulgarium fragmenta. Significativo Che l 'incipit ricordi la descrizione virgilaina della dea Venere (. Eneide I, 323:. Dederat comam diffundere Ventis AVEVA Lasciato i capelli spargersi al vento) 2 Si noti la dovizia di Particolari di cui si carica il ritratto della donna amata: i capelli ldquodrsquoorordquo Che il vento scompiglia in mille Boccoli, la luce splendente degli occhi e, nella terzina Che segue, il colorito del volto. La descrizione si carica di concretezza e vitalitagrave, Una vitalitagrave presto negata Dalla Clausola ldquo chrsquoor ne figlio sigrave scarsirdquo. Che introdurre lrsquoimmagine di cupezza e di morte. che fa da controcanto allrsquointero libro. 3 non so se vero o falso. realtagrave e Immaginazione si fondono in un rapporto osmotico. sovrapponendosi allantitesi Tra il richiamo delle Passioni e la ricerca di Una Veritagrave superiore. 4 lrsquoesca Amorosa. lrsquoimmagine amorosa dellrsquoesca, Che innesca lrsquoincendio interiore del poeta, saragrave ripresa Dai petrarchisti. Fino a diventare ldquomanierardquo Nella lirica di Giovan Battista Marino e dei Suoi Imitatori. 5 drsquoangelica forma. da intendersi Diversamente RISPETTO alla Produzione dello Stilnovo Laura, infatti, non pare affatto portatrice di Una forma di salvezza o di elevazione dal mondo terrestre (qual era invece la Beatrice raffigurata nel sonetto dantesco Tanto gentile e tanto onesta pare), Quanto Piuttosto element Che tormenta Il Poeta Fino allo sfinimento. 6 Lrsquoimmagine dellrsquoarco Che allenta la corda SUA (ovvero metafora Che rimanda allo sfiorire della bellezza Umana di Laura) CHIUDE efficacemente il sonetto, con lrsquoicasticitagrave Che giagrave AVEVA characterised la prima quartina.

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